Res EBE è l'alter ego di Colette Baraldi, opera nella luce e nel buio per destabilizzare e comunicare.

Il contrasto tra mondo digitale e spazio fisico rappresenta una sfida che lo ha costantemente spinto verso nuovi risultati. Le caratteristiche mutevoli degli spazi in cui lavora non consentono mai una soluzione costante. Le sue opere spaziano da 3D-projection-mapping a interventi con fibre ottiche, sempre creando contrasti tra bianco e nero e linee geometriche che costituiscono la sua forte identità.

Da sempre grande appassionata di musica, fotografia e psicoanalisi, durante i suoi studi artistici all’accademia riesce a trovare il connubio perfetto unire queste tre arti in un'unica esperienza: la Visual Music. Veronika lavora principalmente come freelance Vj/Digital Artist collaborando con diverse realtà artistico-musicali.

Filippo Tassinari pratica le promesse espressive dell’elettronica di consumo. Entusiasta ed inquieto per il risolvimento hobbistico dell’arte, presenterà una versione superflat della Persian series di Stan Brakhage.

Opera con una costante che si ripresenta spesso in ciò che crea, ovvero l’interesse per quel limbo collocato tra impercettibile e sensibile. La dichiarazione della transizione come ‘stato’ e non solo come ‘passaggio DA uno stato’. Si adopera di svariati mezzi di comunicazione

Dago nasce come Mindwank attorno all'estate del 2006 a Mantova, poi scappa. Gabriele invece si lascia alle spalle rave innominabili e feste in cameretta per approdare a Milano e coltivare come un giardiniere le sue passioni. Diventa parte del roaster di Elita Milano producendo eventi, lanciando breakbeat, nudisco, technowaltzer e dissimili da giradischi o sostituti. Vince 989RecordsContest di Pordenone ancora imberbe, fa prove di canto a caso, si finge un gatto e mette musica a fianco di Moullinex, 2ManyDJs, Onra, Pantha du Prince, Shox e altri felici disperati.

Dj modenese, Little Dave è cresciuto artisticamente sotto l’ala di Johnny Paguro – Museek and Pizzico Records – ed è ora di casa al 65mq di Milano. É entrato a far parte della scena locale collaborando con LoveAndSound, blog di musica che organizza anche eventi, tra cui un mini-festival: il Vision:Air. Oltre a suonare in questi eventi, ha avuto modo di esibirsi in club più importanti come al Vibra e al Vox. Recentemente è entrato a far parte del blog “Where Is The Club?” nel ruolo di collaboratore esterno e recensore, trovando in esso la giusta ideologia musicale. Una volta trasferitosi a Milano per studiare sound design all’istituto SAE è entrato a fare parte dello staff di 65mq. Con una forte passione per i dischi in vinile, sintetizzatori modulari e arti del suono, il suo stile è influenzato da raw techno/house e suoni analogici sporchi.

Il presente progressivo o present continuous è uno dei tempi che si usano per esprimere il presente nell'inglese moderno. Il presente progressivo si forma inserendo l'ausiliare to be (declinato al presente) tra il soggetto e il present participle (participio presente del verbo che si forma prendendo la forma base del verbo e aggiungendo la desinenza -ing). Il presente progressivo viene usato principalmente per riferirsi ad azioni o eventi che si verificano nel momento esatto in cui si parla o si scrive.

Kommilitonen è un duo italiano formatosi a Bolzano nel 2012. Il loro suono è semplice e caldo, la loro selezione composta da lunghe tracce IDM funzionali sia per uno studente universitario nella sua cameretta sia per una dancefoor. Si esibiscono in ambienti familiari, nei piccoli club e nei luoghi di sperimentazione, dove possono permettersi costruire la loro storia senza le pressioni di un pubblico assetato di kick da assecondare.

Musicista e grafico, Alberto Bello ha creato il suo alter ego musicale nel 2009, grazie alla proficua collaborazione artistica con Pizzico Records. Igadadadoo prima e Aftermath poi sono state due piccole e apprezzatissime gemme, intervallate da numerosi remix, che hanno fatto di Johnny Paguro un piccolo vanto, in un curriculum già reso importante da anni di residenze, radio shows e collaborazioni grafiche e sonore. In cantiere un nuovo ep per il prossimo autunno e il continuo lavoro di label managing per la sua amata Museek Record Label.

Riccardo Cassanelli, in arte Ricky Deep inizia la sua carriera musicale nel 2002 quando, insieme al fratello, apre il locale Deep Club a Formigine, suo paese d’origine.Nel 2004 inizia a lavorare per l’etichetta Mobility Records che lo porterà a collaborare con l’artista americano Fat Cat Hackett nel progetto Crosstown traffic per la realizzazione del singolo Music in Always. Nel 2005 si consolida il progetto Absynth, un live set insieme al fratello dove vengono miscelati dischi e strumentazioni sia analogiche che digitali. Questo progetto lo porta ad Ibizia, dove, dal 2006 al 2007 diventerà resident dj del noto club “Akelarre”. Attualmente Ricky Deep si esibisce in diversi club e collabora con l'Elektro & Summer Festival proponendo sonorità deep house.